Le parole di Giancarlo Minardi
Giancarlo Minardi, a margine dell’Historic Minardi Day andato in scena nel weekend a Imola, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sportal.it: “Gli appassionati che vengono ci danno gli stimoli per andare avanti e crescere. Abbiamo aumentato il numero di vetture in pista, con 25 monoposto di Formula 1 e 34 piloti che hanno fatto la storia. E’ bello vedere tanti giovani che sono nati dopo che ho lasciato il circus che mi dimostrano comunque tanto affetto”.
“Liberty Media ha cambiato la Formula 1 coinvolgendo le nuove generazioni. Spero che tutto questo possa far nascere la passione che abbiamo visto in questi giorni a Imola”, ha aggiunto sulla F1 di oggi.
Capitolo attualità: “A Monza Max Verstappen avrà pochi avversari ma dietro ci sono quattro o cinque team che infiammeranno la lotta per il podio. Ferrari? Se sapessi che cosa deve fare sarei l’uomo più ricco d’Italia. Bisogna lavorare e forse parlare di meno. Leclerc e Sainz sono due ottimi piloti, sotto contratto. Non sogno cose irrealizzabili e che non servirebbero a niente. Ci vuole una macchina buona per far diventare un pilota grande e viceversa”.
Chiosa sul parallelo tra Verstappen e Schumacher: “Non mi piace fare raffronti generazionali. Sono due campioni, come altri ancora prima”.