Il risultato è deludente, ma non del tutto inatteso.
Carlos Sainz mastica amaro ma fino a un certo punto per il sesto posto rimediato nelle qualifiche della sua gara di casa, il Gran Premio di Spagna che si correrà domenica sul circuito di Montmelò. Il pilota della Ferrari, a fine giornata, ha ammesso che le caratteristiche della pista non siano ideali per la monoposto del Cavallino. Nel corso del weekend, però, aveva sperato in un esito diverso.
“Prima di arrivare a Montmelò – ha rivelato Sainz a ‘Sky Sport‘ – mi sarei aspettato una Ferrari poco competitiva qui. La pista somiglia infatti alla Cina e a Suzuka, dove abbiamo faticato. Durante le prove libere però eravamo andati bene, e questo mi aveva fatto sperare che per la pole position potessimo dire la nostra”.
Il sabato, però, ha raccontato una storia diversa e Sainz lo ha riconosciuto senza giri di parole. “Già in Q2 ci siamo resi conto che Red Bull e McLaren avevano qualcosa più di noi. Anche la Mercedes ci ha battuti, ma solo di 30 millesimi. Siamo sicuri di poterli recuperare in gara, anche se nelle ultime settimane sono cresciuti tantissimo, e noi dobbiamo spingere di più”, è stata l’analisi dello spagnolo della Ferrari.
L’obiettivo per il Gran Premio di Spagna, ora, è chiaro. “Se partiamo bene e dopo il via siamo in top 5, il podio è possibile. Più complicato se dovessimo essere dal sesto posto in poi al termine del primo giro. Ma la strategia conta tanto, e se fossimo messi bene a inizio gara allora potremo giocarsela”, ha garantito Sainz.