Ferrari, John Elkann rassicura sul futuro di Charles Leclerc e Carlos Sainz
La stagione 2023 è stata decisamente al di sotto delle aspettative per la Ferrari, la quale ha visto sfumare anche il secondo posto nel mondiale costruttori per mano della Mercedes nell’ultima gara ad Abu Dhabi. Una delle poche note di merito è la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, che ha impedito alla Red Bull di fare l’en-plein e vincere tutti i Gp della stagione. A margine dell’Investor Day di Exor, il presidente del Cavallino Rampante John Elkann, tra i vari temi trattati, si è soffermato sul futuro di Charles Leclerc e Carlos Sainz, i cui contratti andranno in scadenza nel 2025.
“Sainz e Leclerc resteranno qui anche dopo il 2025. Da parte nostra c’è la totale volontà di proseguire con loro. La stagione 2023 è stata deludente, perché siamo arrivati terzi nel Mondiale Costruttori e per poco non siamo arrivati secondi. Per quanto riguarda, invece, il mondiale piloti non siamo riusciti ad essere competitivi, complice qualche incidente di troppo e colpo di sfortuna. Nell’ultima parte di stagione, però, abbiamo potuto competere anche con la Red Bull e abbiamo fatto molte pole. Ora dobbiamo ripartire da tutto questo e spingere ancora di più nei prossimi anni nella speranza di riuscire a convertire queste pole position in vittorie e lottare per il titolo” ha dichiarato il presidente della Ferrari come riportato da “Italpress”.
A margine dell’Investor Day, in aggiunta, il presidente di Stellantis ha voluto analizzare anche il momento che sta vivendo la Juventus di Massimiliano Allegri: “Max sta facendo molto bene e speriamo che ci porti tanti altri trofei. Ora dobbiamo guardare una partita alla volta. Speriamo che abbia ragione Spalletti e Chiesa sia il nostro Jannik Sinner, ma la strada è lunga per noi per raggiungere traguardi paragonabili alla Coppa Davis. Un punto contro l’Inter è un risultato importante. Il campionato è ancora lungo e ci sono squadre molto forti. Vedere la Juventus così in alto ha confermato quanto fosse importante risolvere i problemi interni, poiché quando non ci sono preoccupazioni esterne si riesce a lavorare meglio e ci sono maggiori probabilità di ottenere risultati”.
