Lo sfogo del pilota della scuderia di Maranello
In un’intervista al quotidiano spagnolo ‘As’, il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha parlato chiaramente della sua seconda stagione con la Rossa: “Non posso essere felice, è stata una stagione con troppi alti e bassi. Posso capire che dopo le prime gare, Charles Leclerc fosse chiaramente un passo avanti sia in qualifica che nel passo gara. Ma a metà stagione sono migliorato molto. Sì, ho iniziato a entrare di più nella lotta ed è stato un po’ frustrante in un certo senso, perché quando sono entrato nella lotta sembrava che alcune persone non mi volessero lì. Sono stato criticato per non essere stato lì, e quando ho iniziato a esserci, alcuni si sono chiesti cosa stessi facendo davanti, lasciando che Charles vincesse tutto. È stato frustrante, soprattutto da parte della stampa. Mi criticano, ma proprio quando ero lì, a combattere, non mi vogliono più davanti”.
“Anche Mattia Binotto e la squadra riconoscono che è una virtù avere due piloti forti, che è uno dei nostri punti di forza. Ma è chiaro che c’era una parte delle persone che seguono la Ferrari che non voleva, o non vuole che ci fossero due piloti allo stesso livello” ha proseguito lo spagnolo.
“Mi frustra perché proprio l’anno che ho dovuto soffrire di più è l’anno in cui ho una macchina competitiva, in quelle prime gare puoi immaginare che sia stato molto difficile da accettare psicologicamente. Non potevo spiegarmelo. Se non ho mai avuto problemi di adattamento e sono sempre stato veloce, perché ho problemi quando ho solo una macchina veloce che mi permette di lottare per la vittoria? Ero molto frustrato, ero preoccupato e ci ho lavorato molto. Anche così, non ho perso la testa e sono stato in grado di risolverlo” ha concluso, con rammarico, il ferrarista.