La Ferrari è in Turchia senza Mattia Binotto. Non è passata inosservata l’assenza del team principal del Cavallino Rampante. Per l’ingegnere, che è rimasto in Italia, saranno comunque giornate di lavoro molto intenso: è necessario concentrarsi sullo sviluppo della monoposto per il 2021 e per il 2022, quando il team sarà chiamato al riscatto dopo un’annata pessima, con due soli podi a oggi.
Necessario porre le basi fin da subito per cercare di avvicinare i rivali, a Maranello la situazione è ben chiara.