Le prospettive di mettere sotto contratto un campione del mondo analizzate direttamente da Maranello.
Lewis Hamilton parla spesso con Frederic Vasseur, anche se non nella prospettiva di diventare pilota Ferrari. E anche quella di vedere vestito di rosso Max Verstappen è decisamente bassa, se non in una prospettiva di lunghissimo termine. Lo ha affermato senza giri di parole lo stesso team principal della scuderia del Cavallino, facendo chiarezza sulla situazione.
La Ferrari, che attualmente ha sotto contratto Charles Leclerc e Carlos Sainz, ha abituato se stessa e i propri tifosi ad affidare le proprie monoposto a piloti che si erano già laureati campioni del mondo. Basti pensare a Michael Schumacher, ma anche Alain Prost e in tempi più recenti Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Hamilton, però, non sarà il prossimo della lista nonostante gli ottimi rapporti con lo stesso Vasseur.
“Io e Hamilton siamo in contatto sempre, ho parlato con lui ogni settimana degli ultimi vent’anni – ha ammesso Vasseur durante il pranzo di Natale con la stampa a Maranello -. Ma questo discorso si può applicare per metà della griglia, dato che prima o poi tanti dei ragazzi oggi in pista in Formula 1 hanno corso per me. Se però Lewis avesse firmato per me ogni volta che abbiamo parlato, mi sarebbe costato una fortuna”.
Ben più lontane le prospettive di vedere Max Verstappen in Ferrari, dato che secondo Vasseur non se ne potrà parlare almeno fino al 2029: “Tutti i team principal odierni direbbero che vorrebbero dare il benvenuto a Max nella propria scuderia. Lui però ha un contratto di ferro con la Red Bull, quindi pensarci sarebbe solo uno spreco di energie. Meglio concentrarle su noi stessi”.