Ancora una giornata conclusa con un pessimo umore.
Charles Leclerc decimo nelle qualifiche sprint del Gran Premio d’Austria, in un venerdì nuovamente amaro per la Ferrari e soprattutto per il pilota monegasco. A determinare la sua cattiva posizione un nuovo problema tecnico alla SF-24, sul quale il diretto interessato ha confermato a fine giornata di non avere ancora informazioni.
Leclerc infatti non è riuscito a disputare l’ultimo giro lanciato, quello decisivo della SQ3. Il motivo è stato lo spegnimento improvviso della sua Ferrari quando si trovava ancora all’interno della corsia dei box. “Non so dire che cosa sia successo, so solo che ero in pit lane e si è innescato l’anti stallo. A quel punto, poi, si è spento tutto”, ha spiegato il portacolori Ferrari ai microfoni di ‘Sky Sport‘.
I motivi di questo contrattempo, come detto, sono ancora da definire. “Il team mi ha garantito che quando tornerò ai box ne discuteremo. Adesso, appena uscito dalla macchina, sono subito venuto a parlare e in questo momento non so proprio dire che cosa sia successo. Resta il fatto che qui la Ferrari non fosse particolarmente competitiva, sicuramente però potevamo fare meglio del decimo posto. Siamo delusi, ma cercheremo di fare una buona Sprint Race domani e di tornare più avanti”.
Resta in ogni caso l’impressione di una Ferrari inferiore alla Red Bull di Max Verstappen (ancora una volta davanti a tutti), ma non solo. Anche le due McLaren e la Mercedes di George Russell si sono infatti classificate davanti a Carlos Sainz, quinto dopo non aver accusato alcun tipo di problema.