L’unica speranza per la Formula 1 di cambiare le proprie gerarchie è di colore rosso.
Ferrari unica anti Red Bull nell’immediato futuro della Formula 1. Questa l’opinione espressa da una voce che conosce il Circus come pochi altri, essendone stato indiscusso protagonista per decenni. Si tratta infatti di Bernie Ecclestone, che non vede alternative al di fuori del team di Maranello per interrompere l’egemonia di Max Verstappen che negli ultimi tre anni si è laureato campione del mondo (dominando gli ultimi due).
Ecclestone, in ogni caso, vede comunque la Red Bull favoritissima anche in vista del 2024. “Hanno sostituito tutti gli anelli deboli del team – ha spiegato in un’intervista alla ‘Bild’ -. Al momento dispongono del miglior team, il miglior progetto, la migliore monoposto e il miglior pilota. Se c’è qualcuno che può contendere il successo a tutti loro, però, è la Ferrari. La Mercedes no, di questo sono sicuro. E non solo per la macchina”.
Da non prendere sottogamba, però, i grandi meriti di Max Verstappen. Sul quale Ecclestone non ha voluto usare giri di parole: “Max è l’asticella su cui oggi come oggi si devono fare tutti i conti. Se si mettesse al volante non solo di una Ferrari, ma anche di una Mercedes o una McLaren vincerebbe anche lì”.
