La Formula 1 rischia di essere ben lontana dalla normalità anche nel 2021. Lo afferma, senza troppi giri di parole, il presidente della FIA Jean Todt.
Lo storico direttore generale della Scuderia Ferrari, oggi a capo della federazione, ha ripercorso l’anomalo campionato del 2020 in un’intervista per l’agenzia di stampa ‘DPA’. La passata stagione sarebbe dovuta iniziare il 15 marzo, ma a causa dell’emergenza Coronavirus è partita solo il 5 luglio. Nel frattempo sono stati annullati ben 13 Gran Premi, con alcuni appuntamenti iridati che sono stati invece sdoppiati o inseriti nel calendario in corso d’opera (come il Mugello, Imola o Portimao).
Una situazione che secondo Todt potrebbe in qualche modo ripetersi anche nel 2021. “Purtroppo è molto probabile che anche quella di quest’anno non si riveli una stagione normale. Suppongo che già dai prossimi giorni sentiremo parlare di parecchie possibili modifiche nel calendario. E questo problema non riguarda solo la Formula 1”, ha dichiarato infatti il presidente della FIA.