La Formula 1 è ancora ferma e attende certezze sulla partenza di una stagione 2020 che appare stregata. L’ipotesi di iniziare il 5 luglio dal Gran Premio d’Austria rappresenta però una nuova speranza, come sottolineato dal team principal della Red Bull, Chris Horner.
“C’è un grande impegno per far partire il campionato – ha dichiarato in un’intervista a ‘Autosport’ -. Il circuito è di proprietà della Red Bull, che sta lavorando insieme alle autorità locali di Spielberg e al Governo. Se però sarà possibile ripartire, questo potrebbe rappresentare un modello che anche altri circuiti potrebbero seguire”.
Saranno Gran Premi probabilmente molto diversi da quelli a cui la Formula 1 è abituata, e Horner non l’ha nascosto: “Probabilmente dovremo creare un gruppo ristretto, forse meno di 80 persone tutte alloggiate nello stesso hotel. Ma abbiamo bisogno di un campionato a cui partecipare, nemmeno riesco a immaginarmi un intero anno senza disputare una gara”.