George Russell e Max Verstappen, botta e risposta al veleno

Le parole di Max Verstappen

E’ guerra tra Max Verstappen e George Russell. Il britannico è tornato all’attacco dopo il Qatar: “Sabato sera mi ha detto che avrebbe fatto di tutto per sbattermi fuori e mettere la mia f…a testa contro il muro. La mia integrità morale non va messa in dubbio per nessun motivo”.

“Da troppi anni tanti piloti vengono bullizzati da Max – ha proseguito George -. Nessuno mette in dubbio le sue qualità di pilota, ma quando le cose gli vanno male reagisce in questo modo. Ricordate quando nel 2021 andava addosso a Hamilton? È successo in Brazile, a Gedda e anche altre volte. Mi ha mancato di rispetto ed è andato troppo oltre con attacchi personali, si sente sopra la legge. Chiarimento? Non ho bisogno di parlare con lui, non ho nulla da dire”.

“Ho spiegato agli steward soltanto come sono andate le cose. Era già arrabbiato prima, forse perché non ha più una macchina dominante come l’ha avuta per due anni e mezzo. Allora diventa battibile e si innervosisce. È un quattro volte campione del mondo e se paragono i suoi comportamenti a quelli di Lewis sono molto diversi, non si sognerebbe mai a qualcuno di dire che vuole mandarlo contro il muro”. 

La risposta di Max Verstappen non si è fatta attendere: “Non ho mai detto nulla del genere, si inventa un sacco di cose che non sono vere. Non sopporto che mi attacchi in maniera inaccettabile con i commissari e poi il giorno dopo mi dia una pacca sulla spalla. E allora penso: ‘stammi lontano per un po’’. Io sono lo stesso qui, a casa e davanti ai commissari, non cambio”.

“Sono in difficoltà perché tanti loro elementi si sono uniti al nostro programma motori e dunque emerge la frustrazione. Noi siamo gli ultimi a ridere, perché settimana scorsa abbiamo vinto. Loro sono partiti in pole a causa di quella manipolazione davanti ai commissari, ma 300 metri dopo il via erano già dietro”.

“George è il vero bullo, è un perdente. Mente dicendo un sacco di cose false. Io ho solo espresso il mio parere sul suo comportamento con gli steward. E quello che ha detto sul 2021 dimostra come insinui cose senza senso. Aveva le lacrime agli occhi dalla rabbia? La scorsa settimana dai commissari non è stata così drammatica la situazione. Era rilassato. Forse la prossima volta lo sarà davvero. E allora gli porterò i fazzoletti…”.

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