Alcuni canadesi arrivati per incitare il capitano della Cannondale-Garmin, Ryder Hesjedal, vincitore del Giro d'Italia 2012.
Una giovane coppia di colombiani con dei cartelli dedicati al capitano della Etixx-QuickStep: Rigoberto Uran.
I giapponesi accorsi per Fumiyuki Beppu (Trek) e per la Nippo-Vini Fantini (nonostante il corridore nipponico Manabu Ishibashi si sia ritirato alla tappa 9). Gli estoni per Tanel Kangert (Astana).
Gli australiani: "Tifiamo Michael Rogers, gregario di Contador, ma il nostro idolo di sempre è Cadel Evans". Di fianco alcuni appassionati da El Salvador.
Unanziana coppia olandese sventola ben due bandiere dei Paesi Bassi: Siamo qui per visitare Milano e vedere il Giro. Tifiamo per Hofland, Kruijswijk e in generale tutti i ciclisti nostri connazional
Con una bandiera degli All Blacks ha fatto capolino una famiglia di neozelandesi: Abbiamo seguito 5 tappe". Per chi tifate? Risposta inaspettata: "Per la Bardiani perché usa bici Cipollini".
Ovviamente tantissimi i tifosi italiani: impazza la Aru-mania. Non solo bandiere sarde coi 4 mori, ma anche scritte con riferimenti alla maglia bianca del miglior giovane.