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Gp Bahrain, le pagelle

6 Aprile 2014

Hamilton 10. Grande prova di forza per Lewis, che scrive a caratteri cubitali il suo nome come candidato d'obbligo alla vittoria mondiale. Resiste infatti anche al motivatissimo compagno di team.

Rosberg 9. Nove volte su dieci una gara come la sua si tramuta in trionfo. Ma se la dovrà vedere con un cliente scomodissimo come Hamilton. In Bahrain Nico mostra comunque di meritare eccome la sfida.

Hulkenberg 6,5. Solita ottima prova da passista e da osso durissimo per tutti. Ma stavolta non è tutto oro quello che luccica: perde il podio facendosi bagnare il naso da Perez. Scocciato, e si vede.

Massa 7. Aveva nelle orecchie e nel cuore il 'Bottas is faster than you' della Malesia. A Sakhir si rifà con gli interessi bruciando Valtteri al via e resistendogli ancora per tutta la gara. Indomito.

Ricciardo 8. Senza ombra di dubbio il volto sorridente di casa Red Bull. Si riporta a ridosso del podio strappatogli in Australia e umilia Vettel con un sorpasso da urlo. Il re dei motorizzati Renault

Raikkonen 5. Il migliore Kimi è ancora lontano da vedere. Mansueto al volante della Rossa, perde sin dal via e solo una botta d'orgoglio e i guai McLaren gli permettono di andare a punti.

Maldonado 1. Stava riportando la Lotus e se stesso sopra la linea di galleggiamento. Come non detto. Folle il suo tentativo di sorpasso su Gutierrez, che decolla ma, per fortuna, non si fa male.

Alonso 5,5. Se non altro sfiora la sufficienza con un buono spunto al via e alcuni giri lanciati a metà gara. Ma un nono posto non può far sorridere e lo sa anche lui. Umore nero come il cielo.

Vettel 6. Poderosa la rimonta che da metà gruppo lo porta in odore di podio. Ma il sorpasso di Ricciardo sembra dapprima farlo imbufalire e poi incupire nel finale. Una domenica non da lui.

Perez 9. Riecco il messicano volante dei tempi della Sauber. Primo degli umani, batte sistematicamente Ferrari, Red Bull e Williams. E ciò che è meglio, annichilisce il compagno Hulkenberg. Che podio!

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