
La Ferrari risponde con una nota dopo le squalifiche nel GP di Cina, affermando di aver imparato dagli errori e chiarendo la situazione.
La Ferrari interviene così con una nota dopo le squalifiche comminate ad entrambi i piloti del Team di Maranello al termine del Gran Premio della Cina: “Non c’era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio. Impareremo da quanto accaduto e ci assicureremo di non commettere di nuovo gli stessi errori”.
“Dopo le verifiche post-gara della FIA, entrambe le nostre auto sono state trovate non conformi alle normative per motivi diversi – si legge nel comunicato – L’auto 16 è stata trovata sottopeso di 1 kg e l’usura dello slittamento posteriore della monoposto 44 0,5 mm sotto il limite”.
“Charles ha seguito una strategia a una sosta oggi e questo ha comportato un’usura molto elevata dei suoi pneumatici, causando un sottopeso della vettura. Per quanto riguarda l’usura dello skid di Lewis, abbiamo valutato male il consumo di un piccolo margine”.
“Non è il modo in cui volevamo concludere il nostro weekend del GP cinese, né per noi stessi, né per i nostri tifosi” si rammarica la Ferrari, che chiude così il weekend di Shanghai nel peggiore dei modi dopo il trionfo di Lewis Hamilton nella gara sprint.