Prima il duro attacco, poi il ripensamento.
Max Verstappen conserva la pole position al Gran Premio del Giappone, nonostante l’ostacolo in qualifica a Lando Norris. E se l’inglese della McLaren era stato severissimo a caldo con il collega della Red Bull, proprio la sua testimonianza ha di fatto “salvato” le qualifiche dell’olandese.
Verstappen, nel tentativo di scaldare le gomme prima di lanciarsi per il suo giro veloce, aveva perso il controllo della sua Red Bull costringendo Norris a una pericolosa escursione sull’erba. “La sua azione è stata piuttosto pericolosa, mentre io non ho fatto niente. Ha cercato di non farmi passare, ma ero ad alta velocità e abbiamo rischiato un grosso incidente. Siamo stati fortunati”, aveva affermato il pilota McLaren a fine qualifica.
I due sono stati poi convocati dai commissari di gara, e dopo le spiegazioni Norris ha evidentemente cambiato idea. Infatti la FIA ha deciso di non penalizzare Verstappen anche sulla base dell’opinione del collega. “Il pilota dell’auto 4 ha affermato che si tratta soltanto di uno sfortunato incidente, anche se è responsabilità del pilota mantenere sempre il controllo della propria auto”, si legge infatti nel comunicato della federazione in cui il pilota della Red Bull viene sanzionato con una semplice reprimenda.