La Formula 1 fa tappa in Ungheria, per il tradizionale Gp di fine luglio che segna la fine della prima parte della stagione. Il testa a testa tra Mercedes e Ferrari, dopo il clamoroso epilogo della gara di Hockenheim chiusasi con la doppietta delle Frecce d’Argento, è proseguito nelle prove ufficiali sul circuito magiaro, che hanno sorriso ancora a Lewis Hamilton. Il pilota inglese ha strappato la pole position numero 77 della carriera, la quinta stagionale e la terza nelle ultime cinque gare, fissando il tempo di 1:35:658 e precedendo il compagno di squadra Valtteri Bottas di 260 millesimi. La Ferrari deve quindi ancora inseguire, come nelle classifiche del Mondiale: Raikkonen e Vettel partiranno dalla seconda fila, con il finlandese a precedere il tedesco di pochi millesimi, complici le difficoltà incontrate da Seb nel percorrere un giro all’altezza dei primi nelle battute conclusive del Q3, corse con pneumatici da bagnato estremo.
L’intera sessione di qualifiche è stata infatti condizionata dalla pioggia, scesa con intensità variabile al punto da rendere imperscrutabile la pista, tra tratti che richiedevano gomme da bagnato intermedio ad altre che richiedevano il “full wet”. Alla fine le scelte giuste le ha fatte proprio la Mercedes. Deludono invece le Red Bull: solo 7° Verstappen, addirittura 12° Ricciardo. A completare la top ten i sorprendenti Sainz e Gasly, quinto e sesto con Renault e Toro Rosso, l’altra Toro Rosso di Hartley e le Haas di Magnussen e Grosjean.