La Formula 1 non correrà a Sochi
Da qualche anno non è più il grande capo della Formula 1. Ma Bernie Ecclestone continua a far discutere. Questa volta il 91enne imprenditore inglese si è spinto oltre, difendendo Vladimir Putin.
Ecclestone, intervistato da Times Radio, si è così espresso sul presidente russo: “Come persona, l’ho trovato molto schietto e onorevole – queste le sue parole -: ha fatto quello che ha detto che avrebbe fatto, senza alcuna discussione”.
La Formula 1 ha già deciso che quest’anno non si terrà il GP in Russia a Sochi, ma Ecclestone non approva questa scelta: “Non credo farà alcuna differenza correre o meno in Russia con quello che accade nel mondo – ha dichiarato -. La decisione spetta all’intero gruppo FIA e alla Formula 1″.
“Non penso che correre lì danneggerebbe l’immagine della Formula 1 – ha aggiunto Ecclestone – e non vedo perché la F1 dovrebbe prendere le stesse decisioni che sono state prese in altri sport come il calcio”.