La verità di uno dei team principal più amati della Formula 1, ritrovatosi da un giorno all’altro senza lavoro.
Gunther Steiner e la Haas hanno separato un po’ a sorpresa le proprie strade, e lo stesso team principal altoatesino (tra i più amati del Circus anche grazie al ruolo di protagonista che è stato in grado di ricavarsi in ‘Drive to Survive’) ha deciso di raccontare a bocce ferme che cosa sia successo. Sottolineando il fatto che lui stesso è stato in parte spiazzato dalle decisione della sua ormai ex scuderia.
“Nessuno era soddisfatto per i risultati raccolti dalla Haas nel 2023. Questo è ovvio. Però non mi aspettavo che non rinnovassero il mio contratto – ha spiegato Steiner ai microfoni britannici di ‘Sky Sports’ -. Poi è chiaro, il momento in cui tornare a parlarne si stava avvicinando e quando non si apre un dialogo si deve mettere in conto che l’accordo non si trovi”.
Steiner è quindi entrato più nel dettaglio di ciò che è avvenuto: “Gene Haas mi ha telefonato mentre mi trovavo in Italia per le vacanze. Era un giorno tra Natale e Capodanno. I nostri obiettivi non hanno mai riguardato una quota specifica di punti o risultati, bastava non arrivare ultimi in classifica costruttori. Lui non sembrava scontento, ma il suo ruolo gli permette di prendere decisioni del genere. Il team è suo, e se dopo dieci anni voleva cambiare strada era un suo diritto procedere in tal senso”.