Si sa che chi vince risulta essere il più antipatico, in ogni epoca e in ogni sport. Certo che Lewis Hamilton (dopo le dichiarazioni su Michael Schumacher) non fa nulla per rendersi gradito ai suoi avversari.
Tralasciando il suo compagno di scuderia alla Mercedes, Nico Rosberg – che per questa volta non è stato tirato in causa -, il britannico ha affondato il colpo su Sebastian Vettel: “Ho grande rispetto per Seb, ma è difficile sapere quanto sia veramente forte. Lui ha dovuto battere gente come Webber, non certo al suo livello, e Raikkonen, non più al top. Io, invece, ho vinto contro Alonso”.
Dopo la frecciata al tedesco della Ferrari, il campione iridato si è divertito anche a scimmiottare velatamente lo stesso asturiano, suo compagno alla McLaren nel 2007 (stagione d’esordio di Hamilton) e Ron Dennis: “Sapevo che sarebbe stato difficile batterlo, ancor prima del mio esordio, ma sentivo che ce l’avrei fatta. Ricordo ancora che Ron Dennis, prima della gara in Australia, mi disse: ‘Non rimanerci troppo male se Fernando dovesse batterti pesantemente’. Ma io sapevo che non sarebbe andata così”.