Helmut Marko va giù duro
Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di “Speedweek”, il consulente della Red Bull ha analizzato senza mezzi termini il complicato weekend vissuto dalla Red Bull e da Sergio Perez e Max Verstappen. Più nello specifico, l’ex pilota austriaco non ha risparmiato critiche nè nei confronti del messicano nè per l’olandese.
“A mio avviso, le sanzioni vanno considerate anche sullo sfondo delle forti discussioni dopo il Gp ad Austin e in parte come una reazione eccessiva. Nella prima lotta tra Max e Lando, penso che la penalità di dieci secondi sia piuttosto severa, mentre nel secondo duello Verstappen è stato troppo aggressivo e la sanzione è stata appropriata” ha esordito il consulente della Red Bull.
“In Messico eravamo una delle vetture più lente sui rettilinei. Quando un motore di F1 raggiunge un certo numero di chilometri, la riduzione delle prestazioni è chiaramente percepibile. Il problema che ha avuto Max riguardava il condotto di aspirazione. Il passo non è stato buono, quindi abbiamo dovuto montare un diverso componente, arrivato a fine vita e non più previsto per le gare. Per permettere a Verstappen di essere competitivo in queste ultime gare, penso che non possiamo evitare di cambiare il motore in Brasile e prenderci la relativa penalità” ha aggiunto l’ex pilota austriaco.
“Checo ha avuto un brutto fine settimana in Messico. Sappiamo che le qualifiche non sono il suo punto forte, ma un’eliminazione in Q1 è molto deludente. E’ incomprensibile che un pilota con la sua esperienza posizioni la vettura in modo errato nella casella di partenza, compromettendo così, fin da subito, la propria gara” ha chiosato Helmut Marko.