Le parole di Helmut Marko
Il regolamento dei motori del 2026 continua a far discutere ma il consigliere della Red Bull Helmut Marko parlando con Motorsport-Total è andato oltre: “Nessuno è nostro alleato al momento. Frederic Vasseur d’altronde continua a coltivare la sua storia d’amore con Toto Wolff, dunque queste preoccupazioni hanno poca eco in Ferrari, mentre in Renault non sanno cosa stiano facendo”.
“Ogni casa automobilistica ci dice che la batteria sarà la metà del peso e avrà il doppio dell’autonomia in tre anni. Ma non è un dato di fatto, dunque possiamo ridurre l’importanza dell’elettrico e riportare il bilanciamento a 60-40 in favore del motore a combustione. Anche perché il peso della batteria è un rischio per la sicurezza: l’incidente dei Silverstone nel 2021 avrebbe potuto avere conseguenze diverse con una batteria così pesante – ha aggiunto parlando più seriamente -. Abbiamo vetture che si stanno avvicinando al livello delle auto sportive in termini di peso e dimensioni, ma i circuiti rimangono gli stessi. Dovremmo allargarli tutti di un metro per stare al passo con lo sviluppo delle vetture. Dobbiamo tornare ad auto più leggere e piccole, ma se hai bisogno di 30 litri di carburante solo per caricare la batteria allora c’è qualcosa che non va”.
Helmut Marko aveva parlato a motorsport-total.com anche di Max Verstappen: “Per me, il maestro della lettura della gara è sempre stato Hamilton, per come era in grado di gestire le gomme, ma ora Max l’ha raggiunto e complessivamente forse è addirittura migliore di Lewis perché Verstappen ha più velocità pura”.
Non solo: “Max sarebbe in grado di mettere in pole position macchine come l’AlphaTauri o la Haas che sono monoposto che si esprimono meglio in Qualifica che in Gara. È difficile, però, immaginare per quanto tempo avrebbe voglia di lottare al volante di una AlphaTauri”.