Home » Motori » Formula 1 I misteri di Alonso 27 Marzo 2015 Fernando Alonso torna in pista a Sepang e per la prima volta spiega i retroscena dell'incidente che lo ha costretto a saltare il Gp di Melbourne per una commozione cerebrale. Ma qualcosa non torna. Sembra però difficile che con tutti i sensori di cui dispone una monoposto di F1 (soprattutto in un test) non si riesca a rilevare un danno allo sterzo, o almeno langolo di sterzo dopo un incidente. L'asturiano afferma anche di non aver mai perso conoscenza, ma i primi soccorritori di Montmelò lo hanno descritto dapprima privo di sensi e, dopo aver tolto il casco, molto agitato. "Di sicuro la macchina ha avuto un problema allo sterzo che si è bloccato in mezzo alla curva 3, però non i nostri dati non l'hanno confermato. Forse i nostri strumenti di rilevazione non sono al top" E' esattamente quanto detto dal compagno di Alonso, Button: "Su queste cose il team ha una grande esperienza. Sono state prese tutte le precauzioni, ho visto i dati e non cambio idea, mi sento sicuro" Alonso: "Nemmeno un uragano avrebbe potuto spostare la macchina a quella velocità. E' chiaro che cè stato un problema, ma ha ragione la squadra: è impossibile dire con precisione cosè accaduto". I rapporti con Ron Dennis, burrascosi sin dal 2007, non sembrano essere troppo migliorati. Il boss McLaren aveva parlato di un colpo di vento a causare l'incidente. Si è parlato molto della temporanea amnesia del pilota: secondo diverse fonti dirette in ospedale sosteneva di essere 13enne e al mare con i genitori. Ma lui nega: "Non credevo di essere nel 1995". Resta infine il mistero sull'angolo di impatto. Solo questo potrebbe spiegare come un incidente non rovinoso abbia potuto procurare una commozione cerebrale del genere e tanta apprensione. Parole che certo non avranno fatto piacere al boss di Woking, come quelle pronunciate dopo il primo giorno di libere: "Dopo un inverno con così poca affidabilità pensavo che sarei uscito più volte". 1 / 10 Prossima Gallery Fernando Alonso torna in pista a Sepang e per la prima volta spiega i retroscena dell'incidente che lo ha costretto a saltare il Gp di Melbourne per una commozione cerebrale. Ma qualcosa non torna. © Getty Images McLaren