Imola, Ferrari: Charles Leclerc ci crede

Imola, Ferrari: Charles Leclerc ci crede

Ecco le parole, riportate dal sito in italiano di motorsport.com, del monegasco della Ferrari Charles Leclerc alla vigilia della tre giorni di Imola, la gara di casa per antonomasia per il team di Maranello.

“Una sorpresa Bozzi nuovo ingegnere di pista? Abbiamo sempre avuto un rapporto stretto, lavorando sempre bene insieme – dice Leclerc -. Si tratta di una promozione grande per Bryan, sono contento. Una volta che ho capito che quella era la scelta del team e di Xavi, ero consapevole che Bozzi fosse la persona perfetta per il ruolo di ingegnere di pista e sono molto fiducioso che andrà molto bene dall’inizio. È stata una scelta di Xavi e del team. Insieme hanno preso la decisione di lasciarsi e ne sono stato informato subito dopo Miami. Con Xavi ho sempre avuto un buonissimo rapporto, per me è sempre andato bene e credo che con Bryan andrà bene lo stesso perché ci conosciamo da tantissimi anni e, quindi, non c’è niente da imparare anche se il suo ruolo ora sarà un po’ diverso. Andrà tutto bene…”.

“Nella prima parte del campionato abbiamo fatto un po’ più di fatica nelle curve lente. Questi aggiornamenti erano stati concepiti mesi prima, per cui il target di questo pacchetto non è ancora aggiornato con quelle che sono le evidenze di oggi, però dovrebbe essere uno step avanti. Spero che si veda tutto il potenziale della macchina. Non so quale sarà l’effettivo valore di questo pacchetto, perché lo abbiamo provato soprattutto al simulatore. Certamente è un passo avanti, ma su internet ho visto numeri che sono decisamente più grandi di quelli che sono nella realtà. Faremo piccoli step nella giusta direzione. Detto questo spero che i dati che ci aspettiamo siano confermati a Imola, anche se non è la pista ideale per scoprirlo e forse dovremo aspettare altri tracciati prima di vedere l’intero valore delle novità”.

“Newey in Ferrari? Tutti nel paddock lo vorrebbero nel proprio team. Detto questo siamo la squadra che negli ultimi sette o otto mesi è cresciuta di più. È vero che la McLaren ha fatto un grosso salto nell’ultima gara con il nuovo pacchetto di novità ma adesso tocca a noi riuscirci. Finora il team ha svolto un grandissimo lavoro. Avere Adrian in squadra sarebbe un valore aggiunto, però non rappresenterà il  tutto che vedremo nei prossimi anni. È un’opportunità sicuramente. Vedremo se arriverà o no…. Sicuramente, Adrian è uno degli ingegneri con il quale vorresti lavorare. Con Adrian ci conosciamo e ci parliamo. Finora non siamo entrati nei dettagli perché lavorava alla Red Bull, ma in futuro vedremo…”.

“La voglia di fare la pole certo non manca. Sia in Cina che a Miami in qualifica ho ritrovato le giuste sensazioni, ma quando si è raccolti in un decimo di secondo, la linea di separazione diventa molto sottile non solo per me perché la finestra di funzionamento delle gomme è diventata molto stretta. Ogni weekend è una storia a sé, ma credo che sia stato fatto un buon lavoro nel formation lap: ho migliorato molto e l’ho visto nei risultati. Sono fiducioso ma se bisogna continuare a lavorare sodo”.

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