Imola, Max Verstappen teme gli aggiornamenti della Ferrari
Anche la Red Bull durante la tre giorni di Imola porterà agiornamenti sulla RB20, ma il campione del mondo Max Verstappen teme che quelli che porterà la Ferrari sulla pista di casa possano avvicinare le vetture di Maranello a quella della scuderia che da tre anni domina la Formula 1. Ecco le parole dell’olandese, riportate dal sito in italiano di motorsport.com, alla vigilia della tre giorni sul circuito Enzo e Dino Ferrari.
“Non si tratta di una risposta. Queste cose sono già programmate da tempo. Non è che una squadra arriva con degli aggiornamenti e pensiamo ‘dobbiamo mettere insieme qualcosa’. Era già in programma, ne siamo soddisfatti, ma naturalmente bisogna continuare a spingere perché i team dietro di noi stanno decisamente recuperando, come si è visto a Miami, quando non riusciamo a fare le cose al 100%, sono in vantaggio e noi dobbiamo cercare di fare in modo di non avere troppi weekend del genere”.
“La McLaren, ovviamente, è arrivata a Miami con un aggiornamento molto importante, quindi credo che scopriremo solo qui quanto sarà buono questo aggiornamento, perché ci vuole sempre un po’ di tempo per mettere a punto le cose, ma sì, lo sapevamo. Si tratta di piccoli dettagli che a volte possono fare una grande differenza in termini di tempi sul giro e credo che, soprattutto su una pista come Miami, dove tanti dettagli possono fare la differenza e fa molto caldo, quindi scivolare con le gomme può farti perdere molto tempo sul giro. Altre squadre arrivano con aggiornamenti, come la Ferrari, per esempio. Arrivano con un pacchetto molto grande di aggiornamenti. Al momento, quindi, è molto difficile sapere dove saremo”,
“Imola è una pista piuttosto complicata, con molte curve ad alta velocità, cordoli, hanno tolto alcuni dissuasori, quindi dobbiamo vedere come si evolverà il modo in cui si guida. E anche il meteo, non è un fine settimana semplice, quindi ci sono molte cose che dobbiamo sistemare. Quando abbiamo corso a Imola l’ultima volta nel 2022, non era possibile essere aggressivi in molte curve a causa dei dissuasori. Quindi penso che naturalmente si possano affrontare in modo diverso ora. E credo che sia più piacevole, perché rende la pista più viva. Mi ricorda un po’ i tempi della F3, era molto divertente. Quindi sì, vediamo come va. Non sono sicuro che con le macchine che abbiamo ora potremo essere aggressivi, perché comunque giriamo bassi, ma sicuramente potremo esserlo più dell’ultima volta che siamo venuti qui”.