James Allison ha esaltato la Mercedes dopo la conquista del settimo titolo mondiale costruttori consecutivo.
James Allison, direttore tecnico della Mercedes, ha fatto il punto della situazione in un’intervista concessa ai tedeschi di Auto Motor und Sport. “Il passo della nostra monoposto è lo stesso del 2017 e ci soddisfa. Questa scelta concettuale siamo convinti che ci dia più vantaggi sul piano aerodinamico, sebbene renda l’auto più pesante di 4 kg rispetto alle vetture più corte, divario che quantifichiamo in 70-80 millesimi su determinate piste“.
“I media da tempo sostengono che il telaio di riferimento sia quello della Red Bull Adrian Newey e questo ha spinto gli altri team a copiare la sua filosofia di costruzione. Questo essere sottovalutati ci ha permesso di mettere le ali a una monoposto che tutti pensavano andasse forte solamente grazie alla potente power unit. Ma la nostra macchina è molto buona anche dal punto di vista aerodinamico”.
“Ogni tentativo di modifica da lungo a corto o viceversa comporta per forza un passo indietro, che richiederà del tempo per raccogliere i propri frutti. Per questa ragione tutti rimangono con quello che hanno. In questo quadro la Racing Point merita un grande riconoscimento per aver avuto il coraggio di cambiare il loro concetto di vettura”, ha concluso l’ex ferrarista.