Sconfitte e felici. Questo il curioso stato d’animo di giocatrici e ct dell’Italia femminile al termine della partita persa contro il Brasile, che ha concluso il cammino delle Azzurre nel girone eliminatorio del Mondiale di Francia.
Alle ragazze del ct Bertolini, infatti, è “bastato” capitolare solo per 1-0 contro le sudamericane a Valenciennes per salvare il primo posto nel girone C. Decisiva la differenza reti: Italia, Australia e Brasile hanno chiuso a quota 6 punti e in condizione di parità negli scontri diretti. Azzurre premiate dal +5 di differenza reti, contro il +3 di Australia e Brasile con le oceaniche, capaci di travolgere la Giamaica per 4-1 (gol di davanti per il maggior numero di gol segnati in totale, ma Brasile comunque qualificato come miglior terza.
La partita è stata decisa dal rigore trasformato da Marta al 30’ del secondo tempo e concesso per un fallo di Linari su Diabinha, confermato dal Var, ma l’Italia non ha demeritato, giocando un ottimo primo tempo con occasioni per Bonansea e un gol annullato a Girelli, prima di calare alla distanza nella ripresa. Buona però la resistenza finale delle Azzurre, capaci di stringere i denti per difendere la sconfitta con il minimo scarto.