La mitica March di Vittorio Brambilla continua a ruggire sulle piste
Eccola qui, ai giorni nostri, perfettamente conservata e performante
Qui invece torniamo al 1976, con Brambilla alle spalle di una Tyrrell a 6 ruote
Rieccoci di nuovo ai giorni nostri per ammirare questo gioiello
Brambilla, nato a pochi metri dalla pista di Monza, corse dal 1974 al 1976 con la scuderia britannica
La soddisfazione più grande se la tolse al Gran premio d'Austria del 1975
A Zeltweg, sotto una pioggia torrenziale, tagliò per primo il traguardo
Quel trionfo, in una gara accorciata per le avverse condizioni meteorologiche, rimase l'unico del grintoso brianzolo in F1
Con la March la sua esperienza si chiuse nel 1976 non senza polemiche
In quell'anno anche Ronnie Peterson e Lella Lombardi gareggiarono sul bolide arancione
Nel 1977 e nel 1978 Brambilla gareggiò su una Surtees
Nel 1978 Brambilla rischiò di morire a Monza nel tragico incidente alla partenza del Gran premio d'Italia
Il brianzolo finì in coma mentre purtroppo Ronnie Peterson perse la vita dopo un intervento chirurgico
Brambilla fece il suo ritorno in F1 proprio a Monza, l'anno successivo
Vittorio portò l'Alfa Romeo in dodicesima posizione
Un dettaglio del musetto della March del 1976
Purtroppo sia Lella Lombardi, che Ronnie Peterson che Vittorio Brambilla non sono più tra noi
Brambilla è morto il 26 maggio del 2001, stroncato da un infarto