“Ci sono persone che dicono che non abbia mai avuto una brutta macchina”.
L’orgoglio del campione. Lewis Hamilton, protagonista di un avvio di stagione sottotono con la sua Mercedes, è finito nel mirino della critica per le deludenti prestazioni messe in pista nei primi quattro GP del 2022. Continuamente stuzzicato sull’opportunità di ritirarsi, il sette volte campione del mondo ha già fatto sentire la sua opinione in merito, spesso veicolata attraverso i suoi canali social.
A chi sostiene che il britannico non sia abituato a fronteggiare le difficoltà avendo sempre avuto una macchina competitiva, Hamilton ha risposto duramente: “Ci sono persone che dicono che non abbia mai avuto una brutta macchina… E posso assicurare che l’ho avuta. L’auto del 2009 era molto, molto lontana dall’essere competitiva, ed è stata l’auto peggiore che abbia mai guidato. Questa macchina al momento non è molto lontana da quella, ma penso che abbia del potenziale”, ha esordito il nativo di Stevenage in un’intervista riportata da Marca.com.
“Con la Formula 1 dell’epoca – continua Hamilton – alla fine abbiamo sistemato la vettura e siamo tornati in lotta. O per lo meno vicini ad esserlo. E ho molta fiducia che la mia squadra possa farlo anche questa volta. Nel 2009 ero al terzo anno in Formula 1, ed era una nuova era di auto. Ricordo che sono arrivato nel team a febbraio o gennaio, e che gli ingegneri addetti all’aerodinamica e i quadri dirigenziali dicevano: ‘Abbiamo già raggiunto il nostro obiettivo’: non fu proprio così, ma all’epoca non avevo ancora abbastanza esperienza per accorgermene subito”.
Il campione inglese chiosa poi sulle differenze rispetto alla situazione vissuta 13 anni fa: “Questa esperienza è molto più difficile da risolvere di quanto avremmo potuto immaginare. Ma come ho detto, quello che non ci uccide, ci rende solo più forti. E troveremo una soluzione in un modo o nell’altro”.