Un lavoro di squadra che inizia a carburare per davvero.
Lando Norris davanti a Oscar Piastri, con buona pace delle ormai superate “Papaya Rules”. La Sprint Race di San Paolo si è conclusa con un dominio McLaren, con il britannico che ha però tagliato il traguardo davanti al compagno di squadra che aveva dominato la gara. Questo gli ha permesso di rosicchiare alcuni importanti punticini su Max Verstappen, nella consapevolezza di aver ricevuto però un aiuto determinante.
“Non vado molto fiero di questa vittoria, per la quale devo solo ringraziare Oscar – ha commentato a caldo Norris -. Era lui a meritare la vittoria, ma abbiamo raggiunto il risultato che in McLaren volevamo. Ringrazio lui e il team, anche perché il nostro passo è ottimo. Ho grandi sensazioni in vista delle qualifiche e del Gran Premio di domani”.
Il sorpasso su Piastri si è concretizzato a soli due giri dalla fine, e Norris ha spiegato perché: “C’era un effetto yo-yo in pista, e superare un’altra macchina era molto complicata. In più abbiamo avuto un problema di aria sporca, che mi ha rallentato. Sentivo di poter essere più veloce, ma non avevo modo di passare prima. Comunque alla fine tutto è andato alla perfezione”.
La conferma è arrivata da parte dello stesso Piastri: “La pista di Interlagos è piena di dossi, e la gara è stata difficile anche a causa della carreggiata molto stretta. Sapevamo che avremmo avuto questi problemi, ma è stata un’ottima giornata per la McLaren. Siamo riusciti a conquistare tanti punti, e pensiamo che anche domani possa andare bene. Sono ottimista”.