Nel giorno del trionfo di Lewis Hamilton, che ad Austin ha conquistato per la sesta volta in carriera il Mondiale di Formula 1, la Ferrari vive il suo weekend peggiore dalla pausa estiva, in maniera totalmente inaspettata.
Sebastian Vettel si è ritirato al nono giro dopo il cedimento di una sospensione: “Penso sia un problema strutturale, non ho idea di cosa sia successo realmente, esamineremo la vettura e vedremo più tardi”, ha dichiarato preoccupato il tedesco ai microfoni di Sky. “È stato molto difficile far funzionare la macchina nel primo giro, ho dovuto far passare tanti piloti senza nemmeno oppormi e faticato a far funzionare le gomme. Non so cosa sia successo oggi”.
A fargli eco il compagno di scuderia Charles Leclerc, quarto dopo una gara anonima: “Abbiamo fatto fatica come in Ungheria, anche se è un po’ più strano. Non capiamo cosa sia andato male nel primo stint, l’anteriore sinistra non ha funzionato come previsto, ma non avevo grip, dobbiamo analizzare bene cosa sia successo. Sulle dure e sulle soft il ritmo non era male, ma abbiamo fatto molta fatica. Certamente girare con una Power Unit più vecchia non è ideale e non mi ha agevolato, ma il gap non è motivato dal motore”.