Per Lewis Hamilton quello del 2018 è il luglio delle sorprese. Dopo il “regalo” della Ferrari ad Hockenheim, che ha spalancato all’inglese la possibilità di tornare in testa al Mondiale, in Ungheria dalla parte delle Mercedes si è messo il meteo. La pioggia ha reso imprevedibile la sessione di prove ufficiali, così i valori emersi venerdì all’insegna di una Ferrari superiore sull’asciutto sono andati in frantumi.
Doppietta Mercedes in griglia, che equivale a mezza vittoria in un circuito dove è così difficile sorpassare: “Ci è andata bene perché le Ferrari erano più veloci – il commento di un incredulo Hamilton – È stato davvero complicato, all’inizio era accettabile, si è corso sull’asciutto, poi la pista si è bagnata e la sfida è stata estrema”.
Decisiva quindi la strategia dal box e il timing delle scelte per i cambi gomme: “Le chiamate della squadra sono state perfette, siamo rimasti calmi, mentre all’inizio eravamo un po’ nervosi – ammette Lewis – La pole vale tanto perché sapevamo che con l’asciutto non saremmo riusciti a battere le Ferrari. Dopo la Germania è un grande momento per noi”.