Un anno molto difficile, che ora si può analizzare con più calma.
Lewis Hamilton torna sul 2022 suo e della Mercedes, una stagione in cui il team ha ottenuto una sola vittoria con George Russell e il sette volte campione del mondo per la prima volta in carriera ha concluso l’anno sportivo senza aggiudicarsi nemmeno un Gran Premio. E nelle riflessioni di fine anno ha ammesso che anche la mentalità è ora cambiata.
“Solo a Barcellona ci siamo fatti una prima idea del reale potenziale della macchina – ha rivelato Hamilton a proposito della Mercedes W13 -. Ma è stata una specie di illusione, visto che i problemi sono tornati nelle gare successive. Sembrava che in macchina ci fosse un fantasma, che continuava a ripresentarsi. Per fortuna dalla Francia siamo cresciuti, poi è arrivato l’aggiornamento di Austin che ha funzionato”.
“Non ho mai avuto dubbi sul fatto che ci saremmo ripresi – ha aggiunto Hamilton -. Però il 2022 è stato caratterizzato da molti tentativi del team, e diversi si sono dimostrati un fallimento. Io stesso ho provato spesso cose che non hanno funzionato. Questo però ti permette di crescere e imparare molto. E infatti quest’anno è stato utile per ridurre l’ego e accrescere le relazioni tra di noi. E in questo siamo cresciuti moltissimo”.