Entrambi furono amatissimi ma poco fortunati a Maranello, ma ora credono che il Cavallino farà il botto.
Lewis Hamilton alla Ferrari convince due volti noti del passato di Maranello, visto che furono al volante della Rossa per diverse stagioni a cavallo degli anni ’80 e ’90. E che il numero 44 possa fare estremamente bene sotto le insegne del Cavallino lo affermano due storici numeri 27: Nigel Mansell e Jean Alesi.
Quest’ultimo in particolare non si è nascosto in un’intervista al quotidiano francese ‘Nice Matin’, utilizzando termini decisamente importanti nell’inquadrare l’ingaggio di Hamilton da parte della Ferrari. “È il colpo del secolo della Formula 1. Mettere sotto contratto un sette volte campione del mondo dopo una carriera con la Mercedes unica nel suo genere è qualcosa di fantastico. E non credo che questa decisione sia nata ieri, né che Lewis vada a Maranello per fare numero. Sicuramente crede nel progetto”, ha dichiarato Alesi.
Interessantissime anche le parole di Mansell, ultimo inglese in Ferrari prima di Hamilton (britannico, ma nordirlandese, era Eddie Irvine) e soprattutto campione del mondo nel 1992 all’età di 39 anni. “Io ho vinto a quell’età, quindi a chi sostiene che Hamilton sia troppo vecchio ricordo del mio mondiale. E aggiungo che avrei potuto vincere ancora, se la politica non fosse entrata in gioco. Verstappen farà di tutto per fermarlo, ovvio, ma credo che Lewis abbia tutte le possibilità di vincere un altro mondiale. Anche perché ha realizzato un sogno, e andare in Ferrari è tutto”, ha dichiarato a ‘BBC Sport’ colui che nel 1989 portò in pista il mitico numero 27.
