“Se fossi rimasto alla McLaren non avrei vinto altri titoli” ha detto Lewis Hamilton.
Lewis Hamilton è tornato a parlare e lo ha fatto ai microfoni di “Crowdstrike”, società americana di tecnologia di sicurezza informatica con sede a Sunnyvale, in California: un intervento legato alle motivazioni, anche nel mondo dello sport.
“Quando sono arrivato in Mercedes non avevano troppi trofei in bacheca. Stavano crescendo e pensavo che avrei potuto utilizzare tutto quello che avevo imparato negli anni passati alla McLaren – ha raccontato -. Ci sono stati momenti in cui mi sono posto delle domande. Ma ho seguito l’esempio di Ayrton Senna: nella vita devi correre dei rischi. Se fossi rimasto alla McLaren non avrei vinto altri titoli, in quattordici anni sarei stato una volta soltanto iridato”.
“Devo ringraziare persone come Niki Lauda e Ross Brawn che all’epoca hanno dimostrato di credere in me” ha aggiunto il britannico, che non ha ancora messo nero su bianco con la Mercedes, scuderia con cui ha conquistato la bellezza di sei campionati del mondo dopo avere chiuso la sua esperienza in McLaren.