Le parole di Lewis Hamilton
Lewis Hamilton è tornato a parlare di quanto successo a Baku: “Questa volta non è colpa della Pirelli. Mi ha sorpreso che alcune regole siano state chiarite. Ora è importante che tutto sia controllato correttamente. Vorrei un maggiore controllo su come vengono utilizzati gli pneumatici. Soprattutto la pressione delle gomme deve essere monitorata più da vicino. Credo che la gestione delle gomme qui in Francia avrà un ruolo molto importante. La sfida sarà quella di trovare la giusta configurazione della vettura, per riuscire a estrapolare la massima performance dalla vettura. Ne abbiamo bisogno, anche perché le ultime due gare sono state difficili. Abbiamo imparato molto ma se lavoriamo uniti nulla è impossibile. Arriviamo qui in Francia consci del fatto che abbiamo fatto buone gare negli anni scorsi, ma le Red Bull sono molto veloci quest’anno“, queste le parole del sette volte campione del mondo nella conferenza stampa del Gran Premio di Francia.
“Il bottone magico? Non abbiamo spostato il pulsante, abbiamo solo messo un rivestimento per assicurarci che non possa toccarlo accidentalmente in futuro. Questo è per il breve termine, ma ovviamente in futuro cercheremo una soluzione più adatta al lungo periodo. Se faccio troppi errori quest’anno? Io questo non lo conto come un errore, e non so dove abbia sbagliato quest’anno, ma a ogni modo non sento la pressione, mi sento rilassato. Non si può essere sempre perfetti. Un errore è quando vai fuori pista per aver mancato il punto di frenata o per aver colpito il muro. È stato una sorta di errore non forzato, ma sono cose che possono capitare in qualsiasi momento. Purtroppo per noi era il momento peggiore, ma impariamo da questi periodi e andiamo avanti. Il rapporto con Verstappen? Beh non è che ci possiamo vedere spesso! Ci siamo sentiti dopo le gare, ma credo che non abbiamo mai avuto molto tempo da passare insieme. Penso che a un certo punto, quando le cose torneranno alla normalità, ci sarà un momento in cui noi piloti ci incontreremo da qualche parte. Ci sarà qualcosa di divertente che finiremo per fare. Penso che sia un bene per i piloti riunirsi, mettere da parte la competizione e passare una bella serata insieme. A un certo punto, probabilmente lo faremo tutti”.