Lewis Hamilton schietto sul rapporto tra F1 e Stati Uniti

Per il britannico il Gp di Miami presenta una “prospettiva esaltante”

Intervistato dai canali ufficiali della Formula 1, Lewis Hamilton ha parlato dell’avvicinamento del Circus a una delle novità del calendario del Mondiale, il Gp di Miami in programma nel fine settimana.

“Fino a qualche anno fa c’era un bel divario fra gli Stati Uniti e il resto del mondo in quanto ad amore per il nostro sport – ha detto il pilota della Mercedes -. E’ davvero incredibile che siamo riusciti a colmarlo, la passione negli Usa è sempre crescente. Miami sarà un’esperienza particolare per tutti noi, per il mondo delle corse, per i fan. Gli Stati Uniti hanno molto da offrire, è una prospettiva esaltante”.

“La prima gara di F1 che ho corso negli Usa è stata a Indianapolis, nel 2007 – ha poi ricordato Hamilton -. Adesso ci sono due Gran premi negli Stati Uniti (Miami e Austin, ndr), l’anno prossimo si correrà anche a Las Vegas. Sarà qualcosa di enorme”.

Per Hamilton c’è poi un altro fattore ad aver rinsaldato il rapporto fra il Paese a stelle e strisce e il Circus, quello televisivo: “Non ho mai ben capito perché agli americani non piacesse la F1 – ha affermato -. Ma lo show di Netflix, ‘Drive to Survive’, ha fatto conoscere il nostro mondo e la passione è esplosa”.

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