Una piccola rivincita, dopo i duelli persi in passato e anni di delusioni.
Lewis Hamilton al Gran Premio d’Ungheria si è preso il terzo posto e il podio numero 200 in Formula 1, ma anche la soddisfazione di tornare a vincere un duello con Max Verstappen dopo le infinite battaglie del 2021. Costretto il rivale all’errore, il pilota Mercedes ha anche deciso di punzecchiarlo a fine giornata ricordando i loro numerosi precedenti.
“Io mi ero spostato per difendermi, all’interno però c’era abbastanza spazio – ha dichiarato Hamilton facendo riferimento al tentato sorpasso di Verstappen, terminato con il contatto tra i due -. Lui ha impostato una traiettoria diversa dalla mia, ma è arrivato di traverso bloccando anche le gomme. Credo sia stato un incidente di gara che può capitare. Certi errori succedono, non dovrebbe esserci ostilità. Da parte sua però ci sarà sempre, mi sembra ovvio”.
Da parte di Hamilton è arrivata un’ulteriore frecciata a Verstappen: “Mi ha davvero stupito vedere che nel primo stint riuscivo a tenere un passo simile al suo. Non c’era nemmeno bisogno di spingere troppo per restare a un secondo da lui. Quello è stato il momento in cui ho capito che il podio era possibile, anche se poi il secondo stint si è invece rivelato un autentico disastro”.
“Con l’ultimo cambio gomme abbiamo fatto un undercut a Verstappen, e in una pista come l’Hungaroring essere davanti spesso si rivela cruciale. La differenza è stata lì, anche se tenerlo dietro e preservare le gomme è stata una bella sfida. Alla fine è diventata addirittura emozionante, e sono contentissimo di essere tornato sul podio”, ha aggiunto Hamilton.