Mario Andretti bacchetta la Ferrari e dà un consiglio
Intervistato da planetf1.com Mario Andretti, il mitico “Piedone” campione del mondo nel 1978 al volante dell’altrettanto mitica Lotus 79 a effetto suolo, ha severamente criticato l’attuale gestione sportiva della Ferrari auspicando il ritorno nel ruolo di presidente di colui che ha caratterizzato l’età dell’oro della casa di Maranello in Formula 1 negli anni duemila, Luca di Montezemolo.
“La Ferrari deve riportare indietro Montezemolo, questa è la mia opinione – ha detto l’83enne Andretti -. Mi sento male sia per Charles sia per Carlos. Charles è frustrato per quello che sta succedendo lì. È difficile capirlo perché sembra che qualcosa, anche strategicamente, non stiano prendendo tutte le decisioni migliori. Questo mostra frustrazione in una certa misura, ma i piloti in qualche modo sembrano non avere abbastanza voce in capitolo su quello che sta succedendo”.
“Questa è la mia opinione dall’esterno, tutto qui. Chiunque sia un fan della Formula 1, deve prestare attenzione alla Ferrari – è sempre qualcosa, c’è sempre un debole per loro. E, in questo momento, sono deluso dalla gestione del team corse, molto deluso. Non sono i piloti il problema, loro penso che siano in grado di vincere”.
Andretti, nato in Istria quando ancora faceva parte dell’Italia e poi trasferitosi con la famiglia negli Stati Uniti, tra il 1971 e il 1982 ha disputato 12 Gran Premi con la Ferrari vincendone uno, in Sudafrica, il suo primo al volante di una vettura del Cavallino, e salendo sul gradino più basso del podio dopo essere partito dalla pole position nel penultimo, a Monza undici anni più tardi.
