Rivali per anni, ma adesso arrivano parole che potrebbero stupire qualcuno.
Mattia Binotto e la Ferrari hanno come noto separato le proprie strade, con Frederic Vasseur che ne prenderà il ruolo di team principal da gennaio. E ora a parlare dell’ormai ex boss del muretto del Cavallino è intervenuto Toto Wolff, collega in Mercedes che ha inquadrato i rapporti tra i due in passato e nel presente.
“Non è un mistero che in questi anni abbiamo dovuto affrontare momenti di tensione – ha dichiarato Toto Wolff in un intervento a ‘Beyond The Grid’, podcast ufficiale della Formula 1 -. In un certo senso, tuttavia, abbiamo rafforzato il nostro rapporto nel corso del 2022. È andata decisamente meglio, e credo di poter capire oggi sotto quale tipo di pressione fosse costantemente sottoposto”.
“Il suo addio probabilmente era inevitabile – ha aggiunto Wolff a proposito di Binotto -. Ma addirittura credo sia riuscito a resistere più tempo rispetto alle mie previsioni. Quando lavori in Ferrari la rappresenti, e rappresenti un Paese intero. Che ti può esaltare, ma anche affossare con brutalità. Fare quel lavoro da italiano, poi, accentua il tutto. Perché leggi tutte le notizie e sentirti nel mirino della critica diventa ancora più facile”.