Mattia Binotto è sincero sugli obiettivi dell’Audi
Nel corso di un intervento ai microfoni di “BBC Sport”, Mattia Binotto, tra i vari temi trattati, si è soffermato sulle ambizioni del team Audi, che prenderà il posto della Stake Sauber in F1 a partire dalla stagione 2026.
“Più guardo i dettagli e più mi rendo conto dove siamo e quali sono le principali differenze rispetto a quel che conoscevo in Ferrari. Il divario è molto grande, poichè noi siamo un piccolo team rispetto alla scuderia di Maranello, la Red Bull, la Mercedes e la McLaren. Il nostro principale obiettivo, quindi, deve essere quello di cercare di migliorare di anno in anno” ha esordito l’ingegnere italiano.
“Non dovremo scalare una montagna, ma l’Everest. Ci voranno diversi anni, ma la nostra ambizione è quella di lottare per il mondiale entro la fine del 2030″ ha aggiunto l’ex team principal della Ferrari.
“Speriamo di nominare il secondo pilota entro la fine di questo mese o al massimo metà novembre. Non abbiamo fretta, abbiamo tutto il tempo per discuterne internamente e prendere la migliore decisione tra un pilota esperto che può aiutare la squadra a crescere, avendo però la consapevolezza che serviranno molti anni per essere competitivi, o puntare su un giovane da sviluppare” ha chiosato Mattia Binotto sul capitolo secondo pilota.