Il “muro arancione” non si potrà più verificare.
Max Verstappen in Olanda potrà certamente raccogliere altre storiche vittorie e scatenare la festa dei suoi fan sugli spalti di Zandvoort. Ma in futuro non potrà più celebrare un successo in patria in una vera e propria nuvola oranje scatenata dai suoi connazionali in tripudio. L’abitudine vista nelle ultime stagioni sulla sua “pista di casa” è infatti diventata ufficialmente illegale: decisione della FIA.
La Federazione Internazionale dell’Automobile ha infatti deciso di aggiornare il proprio Codice Sportivo Internazionale, dove ha sancito che per motivi di sicurezza non saranno più ammessi “prodotti pirotecnici” negli autodromi. Questo vale ovviamente per ogni Gran Premio di Formula 1, ma è chiaro che la mente vada immediatamente a Zandvoort e ai fumogeni arancioni che da anni salutano le imprese sportive di Max Verstappen.
Lo stesso codice della FIA, infatti, parla decisamente chiaro. Tra il materiale ora proibito figurano infatti tutti i possibili “dispositivi che contengono sostanze esotermiche o miscele esotermiche di sostanze progettate per produrre un effetto di calore, luce, suoni, gas o fumogeni”. Chi in Olanda vuole celebrare Max Verstappen dovrà farsene una ragione.