Max e Lewis hanno pareri diametralmente opposti sul porpoising
La decisione della Fia di intervenire sul femoneno del porpoising con una nuova direttiva volta a intensificare il monitoraggio sulle vetture a partire dal Gp del Canada ha diviso i due principali rivali della stagione scorsa, Max Verstappen e Lewis Hamilton: tra i due c’è stato un vero e proprio botta e risposta nella conferenza stampa di venerdì a Montreal.
“Non credo sia giusto cambiare le regole durante la stagione – ha affermato deciso Verstappen -. Capisco le questioni legate alla sicurezza, ma penso di non essere l’unico a pensarla così. Le macchine saltano troppo perché viaggiano molto vicine al suolo, bisogna essere in grado di adattarsi. In Formula 1 lavorano persone capaci di trovare soluzioni già nel corso di questa stagione”.
“Noto che le cose si guardano diversamente a seconda di chi è avanti o indietro in classifica – ha ribattuto Hamilton -. La sicurezza, però, deve essere sempre al primo posto. La salute dei piloti è fondamentale, io lo sto sperimentando sulla mia pelle: si prendono tanti colpi durante un Gp, a Baku la macchina mi ha trasmesso un’accelerazione di 10 G saltando su una buca. Tutti devono lavorare per risolvere subito il problema”.