Un grande campione che reclama una pista leggendaria.
Max Verstappen e il Mugello hanno incrociato le proprie strade in maniera quasi impercettibile, visto anche che il circuito di Scarperia in una sola occasione ha ospitato la Formula 1. Avvenne nel 2020, quando si tenne il Gran Premio della Toscana utile a completare un calendario falcidiato dall’emergenza Covid. Eppure il campione della Red Bull ha fatto capire senza giri di parole di voler tornare sulla pista resa certamente più celebre nei decenni dalle imprese dei centauri della MotoGP.
“Il Mugello è una pista che presenta una sequenza di curve velocissime, che non si trovano altrove – ha osservato Verstappen nel corso di un intervento per il podcast della Pirelli, ‘Box Box Box’ -. Nel mondiale di Formula 1 ci sono tanti circuiti meno stimolanti, questo invece è fantastico. E vorrei davvero che facesse parte del nostro calendario annuale”.
Una manifestazione di amore sportivo che peraltro potrebbe stupire qualcuno, visto ciò che avvenne in quel Gran Premio della Toscana 2020. Nell’unico precedente della F1 al Mugello la vittoria andò a Lewis Hamilton, in un’altra delle domeniche dominanti di quell’anno (secondo si classificò Valtteri Bottas sull’altra Mercedes). Verstappen fu peraltro costretto a ritirarsi già alla seconda curva a causa di una collisione, in una domenica caratterizzata da diversi incidenti anche spettacolari.
In quell’occasione il Mugello divenne la quarta location italiana a ospitare nella storia almeno un Gran Premio ufficiale di Formula 1, dopo Pescara, Imola e ovviamente Monza. La presenza contemporanea di queste due ultime piste nei calendari di queste stagioni rende tuttavia al momento improbabile immaginare un ritorno del Circus sui saliscendi dell’Appennino fiorentino.