Dopo tanti anni di dominio, c’è chi prevede una rivoluzione.
Max Verstappen è il padrone della Formula 1 dal 2021, per la precisione dall’ultimo appuntamento iridato di quell’anno quando ebbe la meglio su Lewis Hamilton in quel di Abu Dhabi, sopravanzando il grande rivale per il titolo nell’ultimo giro della stagione. Da allora il suo dominio su qualsiasi avversario (dalla Mercedes alla Ferrari fino, più recentemente, alla McLaren) è stato netto. Eppure qualcuno che conosce il Circus come le proprie tasche, Stefano Domenicali, è convinto che tutto questo stia per finire.
“Nel corso del tempo ci sono stati numerosi cicli, con grandi piloti che hanno vinto tanti campionati consecutivi per diversi anni. Questo però è un fattore che non attira il pubblico. In più, se le gare vinte diventano troppe, è difficile battere la leggenda. Ora come ora Verstappen si è rivelato il miglior pilota in griglia, dobbiamo rispettarlo. Ma presto, forse, un altro prenderà il suo posto”, ha dichiarato a ‘ESPN’ Domenicali, attualmente presidente e CEO della Formula 1.
Secondo la sua analisi, la Formula 1 non è diventata né uno sport noioso, né un mondo che sta provando a tornare accattivante in maniera artificiale. “Non stiamo producendo falsi risultati, semplicemente qualcuno come Verstappen e la Red Bull stanno facendo meglio degli altri – ha spiegato Domenicali -. L’obiettivo dello sport però non è questo. E infatti le varie monoposto in griglia sono sempre più vicine tra loro”.
“Chi vede la Formula 1 degli ultimi anni noiosa o addirittura prevedibile sono pochi tifosi, direi molto pochi. Lo dimostra il fatto che stiamo crescendo in tutto il mondo. Consiglio a questi tifosi di continuare a seguirci e a restare concentrati su quello che succede in pista, perché stanno succedendo grandi cose. E in qualsiasi momento potrebbe succedere qualsiasi cosa”, ha concluso Domenicali.