La punizione di Max Verstappen
Max Verstappen dovrà scontare un lavoro socialmente utile come punizione per l’espressione volgare usata per descrivere la propria Red Bull durante la conferenza stampa del Gran Premio di Formula 1 a Singapore.
La prossima settimana il quattro campione del mondo dovrà infatti recarsi in Ruanda, Paese dell’Africa orientale, per presenziare alla premiazione della Federazione internazionale e, nell’ambito dell’evento organizzato dalla stessa, dovrà partecipare ad una delle iniziative di contorno.
Il “lavoro socialmente utile” previsto dalla sanzione consisterà nel supporto a giovani piloti impegnati nel programma “Fia Affordable Cross Car costruita in Ruanda” organizzato dal Ruanda Automobil Club.
Charles Leclerc ieri intanto ha parlato al termine dell’ultimo Gp della stagione: “Sapevo di dover essere aggressivo sin dal via nel corso del primo giro. Mi sono preso tutti i rischi possibili per recuperare al massimo e mettermi in una buona posizione. Ci sono riuscito ma, oggettivamente, partivamo troppo indietro per fare sogni particolari. Sicuramente fa male chiudere così una stagione così combattuta. Venerdì, quando ho saputo della penalizzazione, è stato un duro colpo. Ad ogni modo abbiamo dato tutto e c’abbiamo provato”.