Una giornata da dimenticare
Max Verstappen a Singapore ha vissuto un venerdì da incubo, iniziato con una sanzione FIA per il linguaggio non appropriato nella conferenza stampa del giorno prima e concluso con il quindicesimo tempo nella seconda sessione di prove libere. Un segnale che non ha di certo lasciato indifferente il campione della Red Bull, in vista di un weekend che potrebbe rivelarsi ancora più difficile rispetto agli ultimi, già ampiamente deludenti.
“Questa giornata è stata davvero molto complicata per noi – ha ammesso Verstappen -. La macchina scivolava molto, non avevamo aderenza. Peraltro il problema non era dovuto ai cordoli e ai dossi della pista di Singapore. In generale il grip delle gomme della mia Red Bull non funzionava”.
“Soprattutto nelle FP2 abbiamo dovuto affrontare questo problema. Ora analizzeremo i dati, dobbiamo capire se possiamo fare qualcosa per migliorare la resa delle gomme e in generale della vettura. Serve migliorare, per affrontare le qualifiche con maggiori speranze”, ha aggiunto Verstappen.
L’obiettivo, non facile, è quello di limare il gap di poco meno di 1,3 secondi rimediato dalla McLaren di Lando Norris nel venerdì di Singapore. E anche le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono dimostrate, almeno nel primo giorno in pista, superiori rispetto a una Red Bull in grande difficoltà.