Il figlio del sette volte campione del mondo Michael: “Le critiche non devi prenderle in maniera negativa”.
Mick Schumacher, all’esordio in Formula 1, in un’intervista a La Stampa assicura di non sentire il peso del cognome che porta: “Cognome un peso? No. Non mi importa dei paragoni. Se prendi le critiche in maniera negativa non va bene. Se le accetti, se arrivano dalle persone che ti hanno a cuore, allora puoi convertire il negativo in positivo. È quello che faccio io”, sono le parole del figlio del sette volte campione del mondo Michael.
Schumi Jr. ha nel mirino la Ferrari e non nasconde la sua ambizione: “Sono molto contento di essere alla Haas. Sono al mio esordio e vorrei uscirne nel miglior modo possibile, poi vedremo che cosa il futuro ha in serbo per me. Adesso è tutto imprevedibile, ma non lo nego: sarebbe un sogno guidare una Ferrari come fece mio padre in passato”. Un grande aiuto glielo sta dando Sebastian Vettel, che nonostante l’addio alla Ferrari è sempre in contatto con lui: “Io e Seb ci parliamo regolarmente. Lui ha una grande esperienza, mi dà consigli”.