Mika Hakkinen consola i baby piloti

Le parole di Mika Hakkinen

Mika Hakkinen ha parlato della Formula 1 moderna a sport1.de: “In generale è molto difficile per i giovani piloti al giorno d’oggi”.

“Prima, ai miei tempi, c’erano molti più test, e i piloti avevano il tempo di svilupparsi tecnicamente in collaborazione con la squadra. Non ci sono praticamente più test, ci si siede solo al simulatore e si viene giudicati in base a quello. È molto difficile per i giovani piloti dimostrare che stanno compiendo progressi e che stanno diventando davvero bravi. Bisogna prima mettere insieme tutti i diversi aspetti. Quando sono entrato in McLaren, il team mi ha dato il tempo necessario per poter crescere. Oggi bisogna avere successo al primo tentativo, altrimenti sei fuori”.

Nel corso di una puntata del podcast “High Performance”, il pilota dell’Aston Martin Fernando Alonso ha invece voluto ripercorrere il suo percorso in F1, svelando anche qualche rimpianto nella sua carriera.

“Se tornassi indietro nel tempo, cambierei sicuramente qualcosa. Vincere un titolo con la Ferrari sarebbe probabilmente la prima cosa che sceglierei. Nel 2010 e nel 2012 eravamo a pochi giri dalla vittoria e questo avrebbe potuto cambiare un po’ la storia di alcune cose. Mi è dispiaciuto sicuramente perdere queste occasioni. Tutto questo però è difficile da cambiare, perché dipende da molte persone, dalle altre squadre e dalle prestazioni delle vetture” ha esordito il pilota spagnolo.

“So che sono nella parte finale della carriera e tra qualche anno non guiderò più. Ma quando mi guarderò indietro vedrò molte cose belle, buone amicizie ed esperienze incredibili. Forse non cambierei nulla a livello di team, ma solo il modo in cui ho vissuto certi momenti. Cercherei di gustarmi un po’ di più tutti quei momenti belli e mi piacerebbe avere più ricordi da portarmi dietro” ha aggiunto il pilota dell’Aston Martin.

“Ora sembro il più felice quando salgo sul podio. Eppure non sono riuscito ancora a vincere, sono stato terzo e due volte secondo. Sono contento di questi risultati perchè riesco a godermi di più questi momenti. Penso che a 20 anni si veda la vita in un modo completamento diverso che a 40” ha chiosato Fernando Alonso.

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