Sergio Marchionne ha ribadito la fiducia a Maurizio Arrivabene, nonostante l’inizio del Mondiale 2016 non sia stato certo in linea con le ambizioni pre-stagionali della Rossa e nonostante la corsa al titolo sia già più che in salita.
Ma a poco meno di due anni dalla rivoluzione coincisa con l’addio a Maranello di Luca di Montezemolo, l’ex presidente della Ferrari non lesina frecciate al’ambiente del Cavallino: “So quello che abbiamo fatto nel 2014 per migliorare, il progresso dello scorso anno è stato un prodotto del lavoro dell’anno prima – ha detto il n° 1 Alitalia intervistato da ‘The Australian’ – Quest’anno mi aspettavo un passo avanti più grande e invece dopo 5 gare non si è vista neppure una vittoria. Ma c’è ancora una lunga strada da percorrere”.
Il vantaggio della Mercedes però sembra incolmabile a livello di velocità, in gara e in prova: “Le Mercedes sono molto forti – ha concluso Montezemlo – Hanno subito assimilato la tecnologia dell’ibrido, sono molto veloci e riescono anche a mantenere la squadra”. Su quest’ultima osservazione, però, si attendono controprove dopo il botto del Montmelò…