L’ultimo titolo Mondiale la Ferrari l’ha conquistato nel 2007, con Kimi Raikkonen. Alla presidenza della scuderia del Cavallino c’era ancora Luca Cordero di Montezemolo, che lasciò nel 2014, incarico ricoperto dal 1991. In precedenza, Montezemolo era stato in Ferrari anche tra il 1973 e il 1983.
Un lasso di tempo sufficiente per considerare Maranello qualcosa di più di una seconda casa, come dichiarato dal diretto interessato nel corso di “Vieni da me”, trasmissione di Rai Uno: “La Ferrari resta la cosa più importante della mia vita dopo la mia famiglia, malgrado nel frattempo siano avvenute tante cose – ha detto Montezemolo, che ha poi voluto ricordare gli anni dei trionfi con Michael Schumacher – Ho avuto la fortuna e l’orgoglio di vincere 19 campionati del mondo, grazie a persone eccezionali. E un saluto lo dobbiamo fare soprattutto a Michael”.
“Quelli alla Ferrari sono stati anni di grande lavoro, dove non c’era sabato o domenica. Io ho cominciato con Enzo Ferrari, da cui ho imparato molto. Ho imparato due cose fondamentali nella vita ma anche nel lavoro: a non arrendersi mai e ad essere ancora più determinati quando si vince che quando si perde. Perché quelli sono i momenti in cui non si deve mollare”.
Infine, l’ammissione: “Mi manca molto la Ferrari. Mi manca l’ambiente, mi mancano le persone, mi manca il prodotto, mi manca la fabbrica… E mi manca anche vedere le bandiere a scacchi. Quando vedi una macchina italiana che vince e senti l’inno d’Italia sul podio, ti viene la pelle d’oca”